Al via i Progetti di "Cantieri di cittadinanza" e "Lavoro minimo di cittadinanza" dell’Ambito Territoriale Sociale di Lecce

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Pubblicato Martedì, 23 Giugno 2015 10:15

Da mercoledì 24 giugno 2015 alle ore 14.00 sarà attivo il catalogo dei progetti “Cantieri di cittadinanza” e “Lavoro minimo di cittadinanza” dell’Ambito Territoriale Sociale di Lecce, promossi da imprese, organizzazioni del terzo settore e da comuni singoli o associati in Ambito Territoriale Sociale.



Il catalogo è consultabile all’indirizzo http://www.sistema.puglia.it/cantieridicittadinanza e allo stesso link in "Sezione Sportelli di Assistenza/Sportelli CAF" per la presentazione delle domande sono elencati i CAF convenzionati e autorizzati a supportare gratuitamente i cittadini nella presentazione delle domande di accesso alle misure.

L’intervento “Cantieri di cittadinanza” prevede un’indennità massima di € 500,00 mensili in favore dei beneficiari ammessi ai tirocini che potranno avere durata da 6 a 12 mesi.

Beneficiari dei “Cantieri di cittadinanza” sono:

  • persone disoccupate da almeno 12 mesi;
  • inoccupati;
  • persone in condizione di specifiche fragilità sociali come disabili, ex detenuti e donne sole;
  • ISEE familiare non superiore a € 3.000,00;
  • residenza in Puglia da almeno un anno alla presentazione della domanda;
  • residenza, ovvero stabile domicilio, attestata alla data di pubblicazione del presente Avviso, in uno dei Comuni dell’Ambito in cui si presenta la domanda.

L’intervento “Lavoro minimo di cittadinanza” è rivolto invece ai percettori di ammortizzatori sociali anche in deroga e con un reddito ISEE non superiore ad Euro 18.000,00.

Non possono presentare domanda di accesso ad un progetto di Cantiere, i cittadini già coinvolti attivamente in percorsi di lavoro socialmente utile (LSU), in percorsi di formazione-lavoro di cui al Programma Nazionale “Garanzia Giovani”, in percorsi per l’autonomia e la vita indipendente (PRO.V.I.), in nuclei percettori di "Assegno di cura" avendo dichiarato di essere “care giver familiare” di riferimento per la persona non autosufficiente.